qualche giorno fa stavo preparando la nuova batteria Yuasa, metto l'acido, lo lascio scolare, tolgo le bottigline e chiudo la batteria
poi, seguendo il consiglio di un meccanico, faccio fare una bella ricarica lenta per tutta la notte....
risultato: la batteria era rovente, si sentiva uno strano gorgoglio dall'interno, ed il caricatore (anche dopo varie ore) era sempre sul rosso (indicando ancora ricarica)
stacco tutto, controllo la tensione, 14.2-14.3, lascio riposare la batteria; il giorno dopo la batteria aveva una tensione di circa 12.9, ed il gorgoglio era sparito
ho poi riprovato a vedere cosa succedeva rimettendo sotto carica la batteria, ma ho di nuovo sentito il gorgoglio...che fare? è normale?!

le batterie nuove di oggi, dopo aver messo la soluzione (acida) non vanno caricate, sono già pronte per l'uso.
Se hai qualche dubbio pui domandare direttament al rivenditore.

hai ragione conte, ma la cosa che mi perplime di più è il gorgoglio che sento....nn vorrei restare appiedato o con la batteria esplosa

penso che non si sia rovinata, ma la prova che bisogna fare è quella di montarla e vedere se da lo spunto, prende e mantiene la carica.

ieri ho mandato un messaggio a Yuasa Italia, giusto per iniziare a metterli al corrente della cosa, adesso vedo se mi rispondono

facci sapere cosa ti hanno detto.

certo, vi terrò informati

Ciao Ufino ,
una domanda ma che caricabatterie hai usato ?
Per caricare la batteria ( sigillata ) del tuo SV 650 avresti dovuto usare un caricabatterie detto " intelligente " tipo l'optimate
La corrente di ricarica di una battreia sigillata è molto + bassa di una convenzionale , se hai usato un caricabatterie convenzionale potresti aver danneggiato la batteria ...spero di no

Si potrebbe anche usare il caricabbaterie convenzionale ma avresti dovuto controllare con un amperometro la corrente di ricarica indicata sulla batteria ( tipo 1 ampere / 4 Ore e regolare ( ove fosse possibile ) la corrente di ricarica del caricabatterie ( molti di questi destinati ad uso automobilistico hanno la corrente minima di ricarica di 3 ampere .....)

Comunque ,grande capo perchè non fai un bel post tecnico sulle diffrenze dei ricarica batterie convenzionale e quelli intelligenti ?

P.S. procedura corretta per caricare una batteria sigillata nuova
1) Inserire l'acido fornito con la batteria ( quantità e densità prefissato )
2) Aspettare che la batteria si raffreddi ( circa 40 minuti dipende dalla temp est )
3) Sigillare la batteria con i tappi originali
4) Caricare con L'optimate o similiare purchè sia un caricabatterie dedicato ad uso
moto ed intelligente

Potresti anche mettere l'acido aspettare cinque minuti poi tappare e montare ....
Funzuona comunque ok ma non è la procedura corretta

Capo,
come sempre le tue risposte sono ultradettagliate!

il caricabatterie che ho usato è un CTEK (http://www.ctek.it/xs800.php), che fino ad ora mi ha dato ottimi risultati; sono abbastanza sicuro che sia del tipo "intelligente", come dici tu...almeno spero!


per la procedura, io ho inizialmente seguito quanto scritto sul libretto che accompagna la batteria nuova, quindi dopo introdotto l'acido ho tappato la batteria senza però aspettare vari minuti. Sul libretto non c'era scritto niente a proposito, mentre solo dopo ho visto che sul manuale d'officina suggeriva di aspettare una ventina di minuti prima di tappare tutto...

in pratica, il gorgoglio che ho sentito è come quello dell'acido quando inizia la reazione all'interno delle celle della batteria
mi chiedo: è possibile che la batteria, essendo nuova, continui a fare reazione, soprattutto se è stata chiusa subito dopo aver fatto colare l'acido al suo interno?c'è il rischio concreto che, una volta montata, la batteria possa in qualche modo esplodere e far uscire l'acido?
ieri ho sentito telefonicamente un tecnico della Yuasa italia che mi ha detto che non dovrebbero esserci problemi...
che mi consigli di fare?

Capo Stinger c'è da dire che il discorso di carica degli accumulatori, o come dir si voglia, Batterie perchè formate da una serie di elementi, è abbastanza esteso poichè dipendente dalla tipologia di costruzione.

Riferendoci a quelle al piombo, in particolare per la prima attivazione:

Riempire la batteria con acido solforico alla densità di 1.27-1.28 kg/l , temperatura > 15°C, fino al livello indicato, 10-15 mm circa sopra le piastre (anche se di solito oggi viene forita al seguito della batteria e in un recipiente la quantità esatta di acido da inserire).
Attendere 30 minuti, nei periodi freddi lasciar “riposare” e raffreddare la batteria almeno 3 o 4 ore.Procedere alla carica della batteria a corrente costante pari a 1/10 della sua capacità nominale sino al raggiungimento, sotto carica, di una tensione di 16 V.
Per la carica va detto che occorrerebbe un caricabatterie con un regolatore di carica e che sia specifico per le batterie al piombo in modo tale che la carica vega effettuata a 1/10 della sua capacità nominale in corrente (Ampere) e si fermi quando la tesione a vuoto raggiunge i 16V massimi.
A ricarica ultimata la batteria, a riposo, a una temperatura ambiente, dovrà avere una tensione compresa tra 12.7 e 12.9 V ai terminali.
Con motore a regime, circa metà dei giri massimi previsti, la tensione rilevata ai morsetti, a temperatura ambiente di 25°C, dev’essere compresa tra:

13.7 V e 14.7 V

Sinceramente penso anche io che non ci siano problemi, ci vuole la prova empirica ...

...speriamo bene....se rimango appiedato mi vieni a recuperare tu?!

certo ... vengo con l'elicottero privato

ma c l'ha il gancio per rimorchiare la moto?!

appena ho 10' monto la batteria nuova e vediamo che succede...

certo che ce l'ha ....






vedi !!





















p.s.

monta e facci sapere