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> Fumo Negli Occhi abbolizione dei costi della ricarica
ConteMario
Inviato il: 05 marzo 2007, 21:52
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Bella propaganda elettorale che si sono fatti ... "obblighiamo le aziende che gestiscono la telefonia cellulare ad eliminare i costi di ricarica" !!!!

Tutti felici e contenti quelli che ci hanno creduto e quelli che hanno lodato questo provvedimento propagandistico.

A perte il fatto che io trovo ingiusto che lo stato obblighi delle aziende private a prendere dei prevvedimenti sui loro guadagni visto che il cellulare non è un bene essenziale.Ma vediamola da un'altra ottica ...

Ma voi avete una più pallida idea di quanto queste compagnie telefoniche incassano sui costi di ricarica ?

no ?

provatevi a fare qualche calcolo .... forse sgranerete un po gli occhi !

Ancora, secondo voi un'azienda che ha un equilibrio economico basato anche sui costi di ricarica potrebbe permettersi di togliere così in un batter d'occhio questo introito economico ?

Ovviamente no !

Oggi nessuno vi regala nulla, al più vi illude che lo sta facendo, ma a conti fatti quello che credete che vi sia stato regalato in reatà lo avete pagato.Come i punti dei distibutori di carburante o quelli del latte, non vi illudete che siano veri e proprio regali perchè sempre noi li paghiamo con un piccolo aumento sul prodotto.
Signori, alla fine i conti nelle loro tasche devono tornare altrimenti, anche nel caso peggiore che andassero a pari, sarebbero destinati a FALLIRE.

Questo piccolo ragionamento per farvi comprendere che ora le compagnie telefoniche dovranno rimpiazzare i soldi che lo stato gli ha obbligato a "perdere".Per cui ora vi presento i risultati che logicamente sono venuti a verificarsi da questa meravigliosa e furbesca manovra economica a favore del cittadino:

(articolo di hwupgrade.it)


Dal 5 marzo entra in attuazione il decreto Bersani, che obbliga i gestori ad eliminare i costi fissi di ricarica e i limiti di validità del traffico acquistato. A prima vista sembrerebbe aver risolto parecchi dei problemi dei consumatori, ma, come sempre, bisogna prestare molta attenzione alle intepretazioni non sempre trasparenti dei gestori.

Questioni tecniche a parte la prima cosa che colpisce è l'utilizzo di tale obbligo di legge per migliorare l'immagine del proprio brand, al punto che l'eliminazione dei costi fissi di ricarica sembra sia un regalo da parte dei gestori ai propri utenti. Un regalo fatto sotto obbligo di legge.

Il caso più eclatante è quello di Wind, che ha dato un'intepretazione particolare del decreto ministeriale, applicandolo solo ai piani telefonici attivati dopo l'entrata in vigore del provvedimento. Per non dover pagare i costi fissi di ricarica è quindi necessario cambiare piano telefonico. Purtroppo i nuovi profili tariffari prevedono un aumento generalizzato dei costi: portiamo ad esempio il piano Wind 10 (15 eurocent di scatto alla risposta, 10 centesimi al minuto per le chiamate e gli SMS) che si trasforma in Wind 12, che porta i costi delle chiamate a 12 eurocent, lo scatto alla risposta a 16 centesimi e gli SMS a 15 eurocent. Nessuna indicazione viene data chiaramente a proposito della durata del traffico e della SIM.

Vodafone mette in bella evidenza sul proprio sito l'eliminazione dei costi fissi di ricarica. Questi vengono eliminati da tutte le ricariche, e, come ben specificato, anche su quelle acquistate prima del 4 marzo ma attivate dopo questa data, benché sulla card siano ancora riportati i vecchi costi di ricarica. Il rovescio della medaglia è il ritocco al rialzo dei prezzi dei nuovi piano tariffari attivabili, che vedono ad esempio lievitare lo scatto alla risposta a 19 eurocent.

Attenzione alla durata del traffico acquistato: da decreto non possono essere più posti limiti temporali alla fruizione del traffico, ma il decreto non cita la durata dello stato di attivazione della SIM. Praticamente, e qui dobbiamo dar lode al sito Vodafone che è molto chiaro a riguardo, il traffico non scade mai, ma la SIM continua ad avere una scadenza (la sua validità è di 12 mesi dall'ultima ricarica) passata la quale diventa inattiva. Per recuperare tutto il traffico residuo (cosa non possibile prima del decreto) è necessario l'acquisto di una carta servizi da 8 euro.

Sul sito TIM al momento attuale viene data notizia del decreto e dell'applicazione dei suoi effetti da parte del gestore, ma nessun dettaglio ulteriore.

TRE ha già attuato da oggi le modifiche previste dal decreto, dandone notizia anche sul proprio sito, senza però ulteriori informazioni a proposito della durata del traffico e della SIM.

In sintesi il decreto sicuramente introduce novità interessanti, ma due riflessioni ne ridimensionano la portata: innanzitutto prevedere l'impossibilità di porre vincoli temporali alla fruizione del traffico acquistato è un bel passo avanti, ma dovrebbe accompagnarsi a un provvedimento simile riguardante l'attivazione della SIM. Dal lato dei gestori vi è poi una corsa al rialzo dei costi mobili, tale da vanificare in alcuni casi il risparmio dovuto all'eliminazione dei costi fissi.


(la fonte è http://www.hwupgrade.it l'articolo è a questo Link )

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Katana
Inviato il: 06 marzo 2007, 18:47
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caro conte, i gestori guadagnano un casino anke senza i costi di ricarica!
gli stessi gestori non hanno fatto storie contro il decreto xkè sanno benissimo ke i costi di ricarica sono una realtà solo italiana e visto ke siamo in europa, prima o poi si sarebbero dovuti adeguare...
diciamo ke i precedenti governi hanno kiuso un okkio sui costi di ricarica per permettere ai gestori di rientrare il più velocemente possibile dei costi iniziali di start-up...
anke a livello di commissione europea da un paio di anni non si tollerano più gli enormi costi roaming, e i gestori per non incorrere in pesanti sanzioni sono fioccati gli accordi tra gestori esteri in modo da "attivare" particolari tariffe per l'estero...
dissento inoltre sul fatto ke un governo non debba interferire negli "affari" aziendali...
il governo deve assolutamente intervenire quando lo scopo di lucro di un'azienda lede l'interesse colettivo di una società civile.
e secondo me il governo interviene tropp poco nel campo dell'energia...
tornando al discorso delle ricarike, se i gestori vogliono aumentare altri costi lo avrebero fatto anke senza l'eliminazione dei costi di ricarica, per esempio vodafone aumenta in continuazione i costi dei suoi piani telefonici per spingere i clienti ad aderire alle offerte flat..


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ConteMario
Inviato il: 06 marzo 2007, 20:22
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QUOTE
caro conte, i gestori guadagnano un casino anke senza i costi di ricarica!


non centra nulla che guadagnano anche senza le ricariche, i costi di queste ricarica fanno parte di un profilo economico ben calcolato e consolidato in queste aziende e toglierle di colpo non è un'azione finanziaria degna di persone conpetenti.

QUOTE
gli stessi gestori non hanno fatto storie contro il decreto xkè sanno benissimo ke i costi di ricarica sono una realtà solo italiana e visto ke siamo in europa, prima o poi si sarebbero dovuti adeguare...


L'adeguamento era in opera ma ci vuole del tempo non un colpo di mano.

QUOTE
dissento inoltre sul fatto ke un governo non debba interferire negli "affari" aziendali...


rispetto il tuo parere ma non lo condivido assolutamente in quanto si scambia il pane che è un bene essenziale alla sopravvivenza con il cellulare che non certo lo è.
Ogni azienza in un paese democratico, a meno della concorrenza sleale, è libero di vendere il proprio prodotto a quanto diavolo vuole.

QUOTE
il governo deve assolutamente intervenire quando lo scopo di lucro di un'azienda lede l'interesse colettivo di una società civile.


non sono daccordo.

QUOTE
e secondo me il governo interviene tropp poco nel campo dell'energia...


l'enerigia in quanto bene primario ed essenziale alla sopravvivenza è giusto che venga regolata anche dallo stato.

QUOTE
tornando al discorso delle ricarike, se i gestori vogliono aumentare altri costi lo avrebero fatto anke senza l'eliminazione dei costi di ricarica, per esempio vodafone aumenta in continuazione i costi dei suoi piani telefonici per spingere i clienti ad aderire alle offerte flat..


quello che avrebbero aumentato non ammonterebbe certo a quanto è successo dopo l'attuazione del decreto in questione.Di fatto è in modo inconfutabile allo scattare dell'eliminzione dei costi delle ricariche sono aumentate le tariffe di tutti i gestori.In questo caso l'evidenza è troppo palese per dire che avrebbero aumentato comunque a anche se fosse non certo possiamo ragionare dicendo vabbè tanto avrebbero comunque aumentato ....

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Katana
Inviato il: 07 marzo 2007, 18:47
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QUOTE
non centra nulla che guadagnano anche senza le ricariche, i costi di queste ricarica fanno parte di un profilo economico ben calcolato e consolidato in queste aziende e toglierle di colpo non è un'azione finanziaria degna di persone conpetenti

invece sbagli: c'è una regolamentazione per i servizi ke prima erano offerti in monopolio dallo stato a cui i gestori devono attenersi oltre a quella europea. il principio è ke le tariffe devono essere legati ai costi sostenuti...
i costi di ricarica erano puro lucro non giustificato!
QUOTE
L'adeguamento era in opera ma ci vuole del tempo non un colpo di mano.

non è stato un colpo di mano, bensì i governi precedenti hanno kiuso un okkio, facendola pagare a noi consumatori...
QUOTE

rispetto il tuo parere ma non lo condivido assolutamente in quanto si scambia il pane che è un bene essenziale alla sopravvivenza con il cellulare che non certo lo è.
Ogni azienza in un paese democratico, a meno della concorrenza sleale, è libero di vendere il proprio prodotto a quanto diavolo vuole.

ank'io rispetto il tuo parere ma consentimi di dire ke sbagli di nuovo:nella moderna società la comunicazione è un bene essenziale e pertanto va regolamentato (nel senso di regole kiare a cui attenersi) affinkè non sia appannaggio di poke persone, cosa non degna di un paese democratico
QUOTE
non sono daccordo.

invece dovresti esserlo, xkè è un aspetto essenziale del vivere civile di una società democratica.
deve essere assolutamente ben kiaro ke la libera concorrenza e il libero mercato sono concetti teorici presenti solo sui libri di economia.
nella realtà le aziende si pongono il solo obiettivo di lucrare il più possibile calpestando tutti e tutto....
senza regole e controlli da parte dello stato sul loro operato il nostro pianeta sarebbe invivibile....
QUOTE
l'enerigia in quanto bene primario ed essenziale alla sopravvivenza è giusto che venga regolata anche dallo stato.

e ripeto secondo me non si fa abbastanza...
QUOTE
quello che avrebbero aumentato non ammonterebbe certo a quanto è successo dopo l'attuazione del decreto in questione.Di fatto è in modo inconfutabile allo scattare dell'eliminzione dei costi delle ricariche sono aumentate le tariffe di tutti i gestori.In questo caso l'evidenza è troppo palese per dire che avrebbero aumentato comunque a anche se fosse non certo possiamo ragionare dicendo vabbè tanto avrebbero comunque aumentato ....

tim e tre non hanno aumentato le tariffe,a voi trarre le dovute considerazioni...
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Inviato il: 07 marzo 2007, 21:55
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io sono daccoro con l'utente katanga, probabilmente l'unico problema di sta cosa è che è stata fatta da un governo di sinistra quindi viene definita propaganda. Se lo faceva un governo di destra sarebbe definito un atto dovuto per uniformare lo stato delle cose italiano a quello europeo.

in ogni caso buona strada ;-)


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ConteMario
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Potremmo parlare molto su questo argomento ma sicuramente ognuno rimarrà delle proprie idee.L'importante è almeno dire come la si pensa per certe cose.
Per quanto riguarda Atin, credo che non dipenda dal fatto che sia di sinistra o di destra anche perchè tutte le fazioni politiche fanno degli errori, il problema sta nel saperli riconoscere.

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Inviato il: 08 marzo 2007, 18:18
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personalmente non guardo al colore politico della legge ma al suo contenuto.
per me non hanno fatto un errore, ma finalmente hanno posto dei paletti a delle aziende operanti in un determinato settore....
se la legge è buona, mi è indefferente se viene dalla destra o dalla sinistra, hanno fatto semplicemente il loro dovere nei confronti della società...


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Inviato il: 08 marzo 2007, 20:02
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Io credo che in italia ci siano ben altri beni decisamente più essenziali che andrebbero tutelati ai consumatori ansichè quelli di lusso.Per esempio oggi chi vuole metter su famiglia non lo può fare perchè i prezzi delle case sono saliti alle stelle.Credo che se avessero fatto una legge che limitasse i prezzi delle case allora tutto il discorso che facevi per me avrebbe un senso.Perchè in questo caso la società avrebbe beneficiato di una regolamentazione per un bene esseziale ponendo dei limiti al lucro e alla speculazione che è nata in questo settore.






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Katana
Inviato il: 09 marzo 2007, 11:39
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non possono fare una legge ke implica delle limitazioni ad un cittadino al godimento di un bene proprio(tranne se ciò non lede l'interesse di un altro cittadino o della comunità), ciò si verifica nelle società comuniste....
il governo può varare delle agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa a giovani coppie...(forse sta cosa esiste già,non so)
per esempio alle giovani coppie ke hanno un figlio lo stato dà un assegno, così mi pare...(cosa opinabile, in quanto più ke l'assegno lo stato dovrebbe investire quei soldi in nuovi asili nido, per esempio...)
è bene kiarire anke il concetto di bene essenziale e di beni di lusso...
la casa o il cibo sono e restano beni essenziali e sono gli unici bisogni per i paesi poveri, nelle socità occidentali i beni essenziali sono anke altri proprio xhè sono altri i bisogni da soddisfare...
per esempio lo stato impone dal 2007 l'invio degli F24 in via telematica per ki ha la partita iva, quindi internet per ki lavore nel settore contabile diventa un bene essenziale per lavorare, guadagnare e magnare...
per i tassisti la makkina è un bene essenziale, infatti in danimarca le makkine hanno un'elevata tassazione per i comuni cittadini mentre i tassisti godono di agevolazioni fiscali....
nel caso del "mattone" è il bene più facile su cui speculare, purtroppo, e i famosi "palazzinari" attuano vere e proprie truffe per gonfiare i prezzi ma fortunatamente finiscono in galera, grazie alle leggi esistenti.....


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